Locman Ducati
La collezione LOCMAN DUCATI è un progetto nato dalla sinergia di due eccellenze italiane. Che condividono gli stessi valori: anima sportiva, tecnica d’avanguardia e passione per il design esclusivo. Identica la filosofia alla base delle loro creazioni: perenne ricerca materica e stilistica, sviluppo di innovazioni tecnologiche e di funzionalità sempre più performanti. Anche il pubblico di riferimento è simile: gli appassionati di LOCMAN, come quelli di Ducati, hanno un’attitudine unconventional verso la vita.
In PISTA come al polso
Siglata nel 2017, la partnership fra LOCMAN e DUCATI ha dato vita da allora a tre serie di esemplari, progettati e sviluppati fianco a fianco dagli uffici stile delle factory.
La prima serie, uscita nel 2018, è caratterizzata dalla forma tonneau, che evoca il dinamismo e l’adrenalina di una corsa in moto. La seconda, del 2019, è impostata sul motivo grafico del cerchio. La terza, di quest’anno, è una edizione speciale limitata di 100 pezzi numerati per tutto il mondo.
Diversi nella meccanica come nell’estetica, gli orologi della collezione LOCMAN DUCATI riescono comunque a incarnare il design, l’affidabilità, le soluzioni tecnologiche delle “rosse” di Borgo Panigale. A coglierne l’essenza desmodromica per adattarla al polso.
Cuore desmodromico
DNA
racing
La collezione LOCMAN DUCATI è composta da quattro modelli: due solo tempo (uno meccanico e l’altro al quarzo) e tre cronografi (un automatico a tre contatori con secondi continui e datario day date, e due al quarzo). La versione meccanica è equipaggiata da un movimento a carica automatica, calibro SIO1, elaborato dai tecnici della Scuola Italiana di Orologeria, l’accademia interna di LOCMAN. Caratterizzato da una massa oscillante nera personalizzata dal logo DUCATI, si può ammirare attraverso l’oblò in cristallo posto sul fondello.
La costruzione della cassa presenta motivi circolari, che ricordano i fori praticati nei telai e nelle componenti meccaniche delle moto per alleggerirne la struttura. Li si ritrova sulle lancette, sulle anse, sulla corona e sui pulsanti crono, perfino sul cinturino. Anche i materiali hanno un Dna racing: per esempio il titanio e la fibra di carbonio, leggerissimi ma resistenti. E i quadranti sono ispirati alla strumentazione di bordo: dal celebre scudetto, fino alle “classiche” tonalità del giallo e del rosso DUCATI, nulla è lasciato al caso.
